Frase tratta dalla recensione del nuovo libro di F. Rampini, Slow Economy:
‘E questo bel saggio del nostro inviato analizza proprio il “passaggio di consegne” da Ovest a Est. Quando descrive il suo viaggio da Pechino a New York, scrive che è stato «come fare un salto nel passato». Il vecchiume dell’aeroporto e degli aerei newyorkesi, il decadimento della rete stradale-autostradale, il metrò scassato e maleodorante sono i segnali che in fatto di infrastrutture la Cina stravince la sfida con l’America. E questo confronto sorprendente, induce Rampini a indicarci la strada per ritrovare la modernità e l’efficienza smarrite.’
Proprio quello che ho pensato al mio arrivo a NY il mese scorso dopo essere passato negli utlimi mesi per Hong Kong, Singapore e Bangkok. Poi ovviamente bisogona anche pensare alla liberta’ di stampa e di idee. Ma l’idea del viaggio nel passato andando verso occidente dopo tanti anni che vado verso l’oriente mi sembra interessante.